Come ridurre la massa grassa sfruttando il potere dei chetoni, rivitalizzando il corpo e prevenendo le malattie croniche, con un programma facile da seguire e sostenibile nel tempo
Premi il tasto “reset” al tuo metabolismo, insegnandogli a ridurre la massa grassa invece che bruciare carboidrati, senza minimamente cambiare le tue abitudini alimentari
Ciao, sono Omar di CarboYoga!
Rifacciamo insieme il punto della situazione emersa nella docuserie in 3 video che ho preparato per te, perché voglio che tu capisca nei minimi dettagli come puoi ridurre la massa grassa e allo stesso tempo rafforzare considerevolmente il tuo Sistema Immunitario.
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Prima ti ricordo le brutte notizie, anzi pessime che abbiamo scoperto insieme.
C’è infatti un veleno che stai ingerendo ogni giorno, a tua insaputa, e che sta causando la stragrande maggioranza dei casi di sovrappeso, obesità, diabete, colesterolo e trigliceridi alti.
Tutti stati patologici che ogni anno, nel mondo, causano milioni di morti.
È una vera e propria pandemia che coinvolge tutti noi, lentamente ed inesorabilmente e purtroppo sta attaccando anche i nostri figli: il diabete!
Non importa se adesso non ti è stato diagnosticato e stai pensando solo alla prova costume o a ridurre la massa grassa ossia quei chili di troppo che non riesci proprio a buttar giù.
Ho infatti una missione: aprire gli occhi su questo argomento perché c’è una strettissima correlazione tra sovrappeso/obesità e l’insorgenza del diabete, specie in età adulta.
Non è una questione estetica ma di salute perché l’obesità è il Big Killer!
Se non riesci a tenere sotto controllo il tuo peso o sei già in uno stato di obesità, è molto probabile che tu abbia sviluppato o sia in procinto di sviluppare il diabete, una malattia subdola perché viene diagnosticata quando è ormai troppo tardi.
Ci sono due tipi di diabete: il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune, il diabete di tipo 2 invece è strettamente connesso al modo in cui ti alimenti.
Su 100 diabetici 91 sono diabetici di tipo 2, quindi la maggior parte dei diabetici lo sono per cause legate all’alimentazione.
Infatti, secondo i dati ISTAT relativi al 2015, oltre il 70% dei diabetici di tipo 2 sono in sovrappeso o obesi.
Pensa che in Italia ci sono ogni anno 250.000 nuovi diabetici di tipo 2!
Ecco alcuni dati per l’Italia che, molto probabilmente, mentre ti sto parlando, sono peggiorati:
- Il diabete miete 2 morti ogni ora
- 3.200.000 persone soffrono di questa malattia
- 10.000.000 gli italiani in pre-diabete, cioè persone che se non faranno qualcosa per cambiare il loro stile di vita saranno diabetici domani
- 1.500.000 di persone non sa di avere il diabete
- 22.000.000 di persone in sovrappeso con un aumento di 200.000 unità all’anno.
- 6.000.000 di obesi, e aumentano di circa 100.000 all’anno, con un costo per la sanità di 4,5 miliardi che deriva da tutte le malattie connesse
Il problema si sta diffondendo e in Italia il 20,9% di bambini tra 8 e 9 anni è in sovrappeso e il 9,8% è obeso (non è in grado di ridurre la massa grassa che accumula)
PiazzaPulita, il programma condotto da Corrado Formigli, (lo puoi veder nel primo video della nostra docuserie), dice che in Italia, in 40 anni il numero di bambini obesi è triplicato, infatti nella scuola primaria 1 bambino su 10 è obeso e 2 su 10 in sovrappeso.
Le loro condizioni purtroppo sono già in qualche modo segnate perché hanno già la glicemia alta, grasso accumulato nel fegato e problemi di pressione cardiaca. Il loro corpo non è capace di ridurre la massa grassa che si forma.
Infatti, su “La Vita in diretta” in un servizio di Alessandra Molinari, abbiamo visto che lo studio nella scuola di medicina della New York University dichiara che è l’obesità a farci perdere più anni di vita.
L’obesità può portarti ad una morte prematura prima dei 70 anni!
Il diabete è al secondo posto e solo al terzo posto il fumo che ha metà del potere distruttivo dell’obesità.
Per questo motivo ti dicevo che non è una questione estetica, semplicemente di ridurre la massa grassa, ma di salute ed è del tutto evidente che la situazione sta precipitando perché sono anni che giornali e testate scientifiche ne parlano eppure non sembra affatto che si stia trovando una soluzione, anzi, le statistiche peggiorano sempre di più. Perché?
Il sovrappeso è subdolo! Non ci fa paura come l’AIDS e i tumori ma, assieme all’obesità, rappresenta un’autostrada a 4 corsie verso il diabete.
Pensa che negli Stati Uniti il diabete uccide più dell’AIDS e del tumore al seno combinati insieme, e queste sono statistiche che valgono più o meno dappertutto, anche in Europa.
E basta solo qualche chilo di troppo per aumentare in modo esponenziale il tuo rischio di sviluppare questa patologia.
Anche il Tg5, nel servizio che hai visto di Federico Marietti, si parla del diabete addirittura come un’epidemia ed è per questo che viene considerato uno dei mali del secolo. E il peggio deve ancora venire perché nel 2050 si stima che l’incidenza sulla popolazione sarà del 13% (ora siamo solo al 7%).
Il prof. Francesco Romeo, direttore di Cardiologia all’università di Tor Vergata sostiene inoltre che l’aumento del diabete determinerà una maggiore incidenza di malattie cardiovascolari e che fin da giovani bisogna assumere uno stile di vita che presenti un’assunzione moderata di carboidrati e aumentare l’attività fisica giornaliera.
Ma certamente è più facile a dirsi che a farsi perché i cinque marchi più conosciuti al mondo sono Apple, Google, Facebook, Coca-Cola e McDonald’s. Ossia tutti marchi legati alla vita sedentaria e a cibi che invece di aiutarci a ridurre la massa grassa, la aumentano.
Inoltre si aggiungono altri fattori che rendono estremamente difficile avere uno stile di vita sano:
- Il lavoro sedentario
- Il continuo stress nonostante si corra da mattina a sera
- feste di compleanno, aperitivi, pranzi di lavoro, ristoranti e pausa pranzo al bar
- ecc…
Come possiamo salvarci?
Le diete non aiutano a ridurre la massa grassa, andare in palestra e fare sport è insufficiente e i vari metodi nel lungo periodo sono tutti fallimentari
Nel secondo video della docu-serie ti ho parlato del film Fed Up che mostra qual è il vero problema, cosa ha cambiato tutto e ha creato questa pandemia.
Nel film scopri che molti studiosi ritengono che il 95% degli americani nei prossimi ventanni saranno in sovrappeso o obesi e se credi che noi italiani siamo esclusi ti invito a riflettere sulla nostra corsa al consumismo: quello che succede negli Stati Uniti, dopo 5-10 anni si riversa anche sulle nostre case.
L’industria dello zucchero è infatti estremamente potente e sono in affari per fare soldi, non per salvaguardare la nostra salute e chi produce cibo spazzatura si comporta esattamente come l’industria del tabacco di qualche decennio fa: nega l’evidenza.
Il Dr. Robert Lustig, famoso pediatra endocrinologo statunitense, professore di pediatria all’Università della California di San Francisco, dichiara che le aree del cervello che vengono attivate dallo zucchero sono esattamente quelle dell’eroina, causandone la dipendenza. Pazzesco!
Allo stesso tempo, su 600.000 cibi, l’80% ha zuccheri aggiunti e per questo il Dr. David Kessler, pediatra laureato in medicina ad Harvard, avvocato, autore che ha coperto ruoli pubblici sia a livello accademico che governativo, dichiara che siamo di fronte alla più grande epidemia dei nostri giorni.
Credo che sui nostri cibi debbano venire scritti i reali effetti sulla nostra salute, proprio come succede oggi nei pacchetti di sigarette.
Invece ai bambini vengono raccontate le peggiori menzogne attraverso la pubblicità e il packaging dei prodotti, e noi adulti non siamo molto più intelligenti perché anche a noi da piccoli ci hanno sempre detto che lo zucchero fa bene al cervello!!!
Per questo tendiamo sempre a giustificarsi e dire “Io non assumo tanto zucchero, di dolci ne mangio pochissimi, il caffè lo prendo amaro” oppure “noi in famiglia stiamo molto attenti allo zucchero con i nostri figli”…
Anche io a dire la verità la pensavo così finché non mi sono documentato e ho trovato, tra tante informazioni, il servizio di PiazzaPulita andato in onda su LA7 e che ti ho mostrato sempre nel video 2 della docuserie.
È emerso che anche facendo una spesa apparentemente sana e sostenibile, se guardi la quantità di zuccheri aggiunti di ogni alimento, la somma totale è così enorme che di fatto ci impedisce di ridurre la massa grassa del nostro corpo. Vediamo come…
Quando parliamo di zuccheri aggiunti ci riferiamo agli zuccheri che si mettono in più anche se non c’è necessità fisiologica di assumerli.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità dovremmo consumare 12,5 grammi di zuccheri aggiunti al giorno ma la realtà è che sforiamo enormemente questa quota e nei bambini il rischio è ancora più alto perché li abituiamo a dei livelli di zuccheri troppo alti.
Quando ad esempio beviamo una bibita di Thé da 500 ml, non solo i picchi glicemici sono elevatissimi (abbiamo ingerito ben 50 gr. di zucchero), ma dopo poco tempo, la glicemia si abbassa rispetto a prima di bere la bibita e questo significa “FAME”, ossia ti ritrovi con una fame bestiale e vai a cercare qualcosa da mangiare o da bere.
Per giunta lo zucchero è contenuto anche in moltissimi cibi salati, come l’aceto balsamico, minestre pronte, ragù, piselli in barattolo, prosciutto cotto, pollo, patatine ecc. Perché? Semplicemente perché ormai a noi sembra più buono!
Ecco perché non esagero se dico che siamo diventati una società di tossici: drogati da zuccheri!
Per 40 anni ci hanno infilato a forza gli zuccheri nel sangue ed ora siamo dannatamente dipendenti. Ecco perché i nostri tentativi di ridurre la massa grassa dal nostro corpo, falliscono miseramente..
Sembra che le farine bianche abbiano lo stesso identico effetto dello zucchero e se mangi integrale, in realtà non cambia molto, perché a livello industriale la farina integrale spesso è farina bianca raffinata a cui è stata aggiunta la crusca o il cruschello.
Siamo quindi assuefatti al processo insulinico:
- ingerisci troppi zuccheri
- la glicemia aumenta in modo rapido e vertiginoso mettendo in pericolo l’organismo
- il pancreas produce una quantità abbondante di un ormone chiamato insulina per abbassare velocemente i livelli di glucosio
- Il glucosio in eccesso si trasforma in glicogeno, che è una fonte energetica, ma se le riserve glicogeniche sono già alte, e in una popolazione sovra-alimentata è fatalmente così, il glucosio viene trasformato in grasso
- quando l’eccesso di zuccheri chiama in causa il pancreas, quest’organo va giù pesante, si comporta come il pompiere che deve spegnere un incendio, e quindi la glicemia precipita a livelli più bassi di quelli iniziali
- a questo punto ti senti stranito, nervoso, hai di nuovo fame, dici a te stesso “ho un calo di zuccheri”, e quindi hai in testa una sola cosa: RI-MANGIARE!
- Indovina un po’ che cosa? Zuccheri, ovviamente!
- Invece che ridurre la massa grassa, continuiamo ad aumentarla.
Mi comporto come un drogato in crisi d’astinenza e ho subito bisogno del biscottino, briochina, crackerino, fetta biscottata, paninetto, ecc. E da qui a perdere il controllo della situazione è un attimo!
Questa dipendenza, che col tempo diventa ossessiva, abbiamo visto che non è sostenibile per il corpo!
E anche se fai sport e allenamento la situazione potrebbe non migliorare perché la fame aumenta e il tuo problema è proprio quello che mangi!
E questo scherzetto dello zucchero non causa solo il diabete, che già è una bella fregatura, ma contribuisce anche a far insorgere o ad aggravare altri disturbi tra i quali: i bruciori allo stomaco, la cattiva digestione e la pancia gonfia, l’obesità, i trigliceridi e il colesterolo alti, altri valori del sangue sballati, i disturbi del sonno, malattie degenerative come Alzheimer e Parkinson, il morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa, la sindrome dell’intestino irritabile, cancro, emicrania, sclerosi multipla e disturbi del sistema cardiocircolatorio
Capita la gravità del problema e il fatto che non potevo certo aspettarmi che l’industria alimentare pensasse alla mia salute e a quella dei miei cari, ho iniziato a cercare una soluzione, anche nel web…concretamente, come potevo passare ad un’alimentazione senza zuccheri e ridurre la mia massa grassa in modo sano e naturale?
Dovevo infatti stare attento anche a quel tipo di carboidrati che producono nel nostro organismo il medesimo effetto dello zucchero.
Come potevo riuscire ad assumere solo 12,5 grammi di zuccheri come consiglia l’Organizzazione Mondiale della Sanità?
Ho iniziato a guardare le etichette delle confezioni alla dicitura “carboidrati, di cui zuccheri” e l’incredibile era che anche negli alimenti light o di cibi che vorrebbero farci passare come sani e naturali trovavo sempre più zuccheri della dose massima consentita.
Continuando quindi la mia ricerca ho fatto una scoperta incredibile!
La trovi scritta nero su bianco nel libro “La dieta della lunga vita” del Dr. Bruce Fife, nutrizionista, naturopata e conosciutissimo relatore, dove cita più di duecento studi scientifici introducendo il concetto di Detox Chetogenico.
Ecco cosa dice il retro della copertina:
“In questo libro, scoprirai che diverse persone stanno usando con successo la dieta chetogenica, un’alimentazione che prevede un’assunzione di carboidrati inferiore ai 50 grammi al giorno, per prevenire e curare malattie croniche e degenerative.
La terapia del chetone (che è a tutti gli effetti un supercarburante) si basa su decenni di ricerca medica e clinica che ha dimostrato la sicurezza di questo metodo e la sua efficacia nel curare diverse malattie tra cui Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla, disturbi cardiaci, cancro, diabete, obesità, problemi di metabolismo, morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa, sindrome dell’intestino irritabile, glaucoma, degenerazione maculare, emicrania e disturbi del sonno.”
La soluzione che propone il Dr. Fife è ridurre drasticamente l’assunzione di carboidrati con la dieta chetogenica per poter ridurre la massa grassa e portare l’organismo in salute.
Ovviamente mi sono chiesto se fosse il solito medico estremista che cerca di fare soldi con un libro inventandosi questa dieta chetogenica.
Sono andato su Amazon e ho cercato “dieta chetogenica”: sono usciti ben 504 risultati, in italiano!
Ho fatto anche una ricerca organica su Google: 784.000 risultati! Questo significa che in Italia ci son ben 784.000 pagine che parlano di dieta chetogenica. Ho messo “Keto Diet”: 138 milioni di risultati!!!
Non contento, ho usato lo strumento statistico Google Trends che misura la tendenza delle ricerche in Italia negli ultimi 5 anni: nell’ultimo anno e mezzo c’è stato un aumento esponenziale della ricerca dei termini “dieta chetogenica”!
Ridurre la massa grassa attraverso i grassi!
la dieta chetogenica NON è iper-proteica ma iper-grassa ed i medici te lo diranno solo tra 10 anni
Le diete iper-proteiche, soprattutto se protratte a medio-lungo periodo fanno male perché sovraccaricano fegato e reni e portano a diverse complicanze; normalmente infatti si dovrebbero assumere 1,2 grammi di proteine per chilo di peso corporeo. Quindi non confondere la dieta chetogenica con una dieta iper-proteica!
Il miglior sostrato energetico per il nostro organismo è rappresentato dai grassi perché, diversamente dagli zuccheri, non crea picchi glicemici ed oltretutto dà un maggiore e prolungato senso di sazietà.
Ecco perché nella dieta chetogenica vengono favoriti i grassi a discapito dei carboidrati.
Ma allora, se questa dieta è davvero così benefica per la salute, perché i medici e la sanità non la consigliano?
Ti sei mai chiesto se i medici all’Università studiano l’alimentazione? Io si, e con somma meraviglia ho scoperto che un medico, per laurearsi, non è tenuto a sostenere obbligatoriamente neppure un esame sulla nutrizione. Quindi un medico, se capisce qualcosa di nutrizione, è perché o è un autodidatta o perché si è specializzato.
Ho conosciuto inoltre un diabetologo che mi ha rivelato un retroscena a dir poco raccapricciante! Questo che vedi è estratto da una rivista che non conosci perché è una rivista per soli specialisti, è la Diabetes Care pubblicata dalla prestigiosa Associazione Americana di Diabetologia.
Il numero di maggio 2019, quindi molto recente, e quella evidenziata è la parte più interessante dell’articolo, che questo medico ha portato alla mia attenzione: “La riduzione del totale dei carboidrati ingeriti dai soggetti diabetici ha fornito la maggior parte delle prove nel miglioramento della glicemia…”
Questo diabetologo si è spinto oltre e ha proferito anche queste parole che sono state lapidarie: “Passano 10 anni in media prima che un farmaco ormai proibito negli USA venga vietato anche in Italia oppure che una nuova terapia o protocollo che ha già dimostrato di funzionare negli USA arrivi anche in Italia.”
Ciò significa che fra 10 anni anche in Italia sapremo che ridurre drasticamente l’assunzione di carboidrati è la strada maestra per contrastare e sconfiggere il diabete, ridurre la massa grassa e tornare in salute!
Rivelazione Shock: i carboidrati non servono e i grassi fanno bene alla salute!
Come vedi il problema è complicato! Da una parte abbiamo le industrie alimentari che con compagne massicce e seducenti lucrano confidando nella dipendenza determinata dallo zucchero, e dall’altra abbiamo la gran parte dei medici che sono poco preparati per affrontare questa epidemia.
Per fortuna c’è chi studia queste cose da molto tempo! Ci sono centinaia di studi scientifici accreditati dalle migliori riviste mondiali che hanno coinvolto medici specialisti e nutrizionisti…loro sì che stanno dando la vita per la ricerca!
Nel Video#03 della nostra docu-serie, hai visto l’intervento del Dott. Andrea Kleiner, specialista in medicina interna che da anni si è dedicato alla prevenzione cardiovascolare con particolare attenzione alla diabetologia, alla cardiologia e all’angiologia.
Lui sostiene che il problema numero 1 del diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2 è il rischio cardiovascolare, anche se non è una cosa intuitiva perché la mente va subito alla cecità e non all’infarto o all’ictus.
Come sai i medici si dividono in due categorie: chi usa solo i farmaci e chi usa solo la nutrizione, ma il Dr. Klainer usa entrambi i metodi equilibrandoli.
Il dr. Klainer poi spiega che i nutrienti necessari sono le proteine, i grassi e i micronutrienti. I carboidrati non sono assolutamente necessari alla sopravvivenza. Perché?
Il corpo infatti non ha bisogno di carboidrati ma di glucosio e la maggior parte delle persone confonde le due cose. Ossia, senza glucosio si muore e senza carboidrati no.
Esatto, non esiste in letteratura scientifica uno studio in cui si sia dimostrata una malattia dovuta alla privazione di carboidrati.
Quindi visto che i carboidrati non sono necessari perché devo riempire il corpo di persone che non riescono a metabolizzarle?
Il Dr. Klainer quindi utilizza diete a basso contenuto di carboidrati, perché il glucosio può essere prodotto dal fegato a partire dal metabolismo delle proteine e dei grassi.
L’unico problema è che i suoi pazienti si stancano velocemente a mangiare sempre carne bianca, pesce, uova e poca frutta, per ridurre la massa grassa e ristabilire i normali valori dell’organismo.
Infatti, se vuoi fare questa dieta devi mangiare almeno 5 porzioni di verdura verde, magari lessa, 80/100 grammi di proteine (anche vegetali e non solo animali, quindi questa dieta la possono fare anche i vegetariani) e come minimo 130 grammi di grassi buoni al giorno.
Grassi buoni come quelli contenuti nell’olio di oliva, nell’olio di cocco, nel ghee (cioè nel burro chiarificato), nei semi oleosi come le noci o le mandorle, nell’avocado e nel salmone…
Che i grassi facciano bene, è una realtà!
Il Time, ancora nel giugno del 2014 ha dedicato la prima pagina della rivista proprio al burro, al grasso. C’è scritto: “Mangia il burro. Gli scienziati hanno etichettato il grasso come un nemico. Vi spieghiamo perché si stavano sbagliando.”
Oggi la scienza dice che non c’è nessuna correlazione fra l’assunzione di grassi buoni e le malattie cardiovascolari come invece si pensava cinquant’anni fa quando sono state emanate le prime linee guida sull’alimentazione, inducendo le persone a consumare meno grassi e molti più carboidrati.
E da quando si è iniziato a ridurre i grassi in favore dei carboidrati, ossia dal 1977, l’obesità è cresciuta in modo esponenziale portando alla pandemia di malattie delle quali abbiamo parlato finora, come il diabete.
Ecco quindi cosa hai scoperto finora per poter ridurre la massa grassa e riportare in salute il tuo corpo
Ti faccio i miei complimenti perché se sei arrivato fin qui significa che fai parte della minoranza di persone che non accetta compromessi, che non si accontenta e che non rinuncerebbe mai alla propria libertà. Perché parlo di libertà?
In pratica è come se passassi da un’auto a benzina ad una a metano: un veicolo che costa meno ed inquina meno! Questo perché i chetoni sono un’energia pulita, un’energia green. Pensa che i chetoni producono 45 volte meno radicali liberi rispetto al glucosio!
Bene, ti ho detto tutto quello che ti serve sapere per ridurre la massa grassa e iniziare una nuova vita!
Da parte mia, ho dato tutto quello che potevo darti. Capisco che l’informazione non è completa soprattutto per questioni di tempo, ma è ricca e dettagliata e puoi informarti tu stesso su ogni punto che abbiamo trattato: ho fatto del mio meglio e se tu metti in pratica quello che è emerso, ossia cambi alimentazione passando ad una dieta chetogenica, già da subito otterrai grandi RISULTATI!
Prima di lasciarci vorrei però avvertirti che c’è un piccolo problema, che ho scoperto a mie spese…
Tutto ciò che ti piace, non puoi mangiarlo (perlomeno nelle quantità che pensi tu)!
Il problema sta tutto nella sostenibilità a lungo termine di questo tipo di alimentazione: basti pensare a come è composta la dieta dell’italiano medio al giorno d’oggi.
- A colazione si mangia la brioche, i biscotti e le fette biscottate
- A pranzo, pasta e pane
- A cena un secondo o magari la pizza e, naturalmente, un’altra porzione di pane
Quindi, come si fa a seguire una dieta che prevede meno di 50 grammi di carboidrati al giorno se siamo abituati così?
Immagino che anche tu starai pensando: “Infatti Omar, mi sembra tutto molto bello, e dopo tutte queste informazioni non ci vuole un genio per capire che questa è la via più logica da seguire se voglio ridurre la massa grassa e tornare in salute. Ma prima mi hai detto che la dieta chetogenica si basa di verdure verdi bollite, proteine e tanti grassi. Direi che è molto molto difficile da sostenere nel tempo.”
È proprio così, uno dei motivi per cui questo stile di vita purtroppo non prende piede è la sua difficoltà ad essere sostenuto nel tempo.
Il rischio è quello di fare come le solite diete: ti metti in modalità rinuncia e privazione per qualche mese, e poi, ridotta la massa grassa e arrivato al traguardo, ricominci con le vecchie abitudini riacquistando in poco tempo tutti i chili di prima, con gli interessi! L’hai già sentita?
Anche a me è successo così! Ho fatto del mio meglio ma ho subìto l’effetto fisarmonica per anni. Del resto, come si fa a rinunciare per sempre a:
Mantenere nel lungo periodo un regime alimentare di questo tipo è estremamente difficile pur sapendo che è il migliore possibile per ridurre la massa grassa
Dovresti tagliare i ponti con il resto del mondo, diventare come quelli che fanno diete, con la tristezza nel cuore e la solitudine stampata in faccia, oppure lasciare perdere e rimandare il problema dell’alimentazione a quando sarai più vecchio…
Se quindi NON vuoi fare questa fine e procedere per tentativi ed errori rischiando di trovarti tra qualche mese con un pugno di mosche in mano, ma preferisci una strada veloce e sperimentata, un aiuto per essere sicuro di arrivare al risultato, allora continua a leggere perché ho una splendida notizia per te!
Puoi alimentarti correttamente, senza cambiare le tue abitudini alimentari, sottoporti a diete proibitive o rinunciare ai cibi che più ti piacciono
Esatto, e l’ho scoperto quasi per caso ad un corso di Biogeometria a Milano, esattamente il 9 giugno 2017 e oggi posso tranquillamente dichiarare che questo è l’unico modo al mondo che io conosca per risolvere alla radice e in modo efficace e duraturo il problema moderno della dipendenza dai carboidrati e per ridurre la massa grassa facilmente e in modo duraturo perché, purtroppo o per fortuna, beveroni, barrette, pasticche varie e digiuni fai da te, sono inutili!
A quell’incontro ho infatti conosciuto Deborah e le ho parlato di queste mie ricerche e delle difficoltà riscontrate nel seguire il regime alimentare ideale per controllare il mio peso e mantenermi in salute.
Vedendomi per giunta un po’ gonfietto, ha pensato bene di raccontarmi le peripezie di Fabrizio, un imprenditore abruzzese che aveva avuto la mia stessa identica esperienza ma aveva risolto in modo ineccepibile lo stesso problema.
Quando ho ascoltato la sua storia non ci potevo credere! Te la racconto in breve…
Tutto ha avuto inizio con una semplice domanda: ”Possibile – si chiese – che con tutto questo avanzamento tecnologico e scientifico non sia possibile creare un cibo che sembra pane, pasta, pizza o dolciumi vari, cioè che quando lo mangi godi come un riccio, ma quello che stai dando al corpo è esattamente il cibo salutare che vorrebbe una dieta come quella chetogenica?”
Essendo un imprenditore affermato ha deciso di contattare un’azienda che si era appena affacciata nel settore alimentare, aveva una visione innovativa ed era dotata di un reparto di ricerca molto avanzato.
Da quell’incontro, nel 2014, è iniziata la sperimentazione ed è nata una nuova linea di cibi che si chiama CarboLight, che in inglese significa alimenti con pochi carboidrati, ma che all’interno ha la giusta dose di proteine e di fibre nobili così da seguire i principi dettati dalla dieta della lunga vita.
Ecco una Tabella di Confronto per farti capire di cosa sto parlando:
Come vedi dalla tabella di confronto la pasta tradizionale che compri al supermercato contiene 75 grammi di carboidrati per 100 grammi di prodotto, quindi la puoi mangiare ma con un piatto hai assunto carboidrati per 3 giorni, quindi in teoria dovresti digiunare per 3 giorni o fare 3 ore di palestra per smaltirla.
Invece con CarboLight l’apporto di carboidrati è meno di 5 grammi per etto, quindi un’inezia a confronto, mentre hai il doppio di proteine nobili e 16 volte il contenuto in fibre che sono utilissime per regolarizzare e disinfiammare l’intestino, contribuire a ridurre l’insulino resistenza, rinforzare il sistema immunitario e quindi debellare tante malattie, anche croniche, che partono proprio dall’intestino.
Stessa cosa per gli altri cibi: come vedi i carboidrati sono sempre attorno al 5%.
Da lì il passo è stato breve per creare una serie di prodotti che non solo ti aiutano a ridurre la massa grassa, ma che sono buoni, nutrienti e sani!
PASTE
PANE
DOLCI
CREME
Non servono diete e privazioni per ridurre la massa grassa ed essere in salute
Ti basta cambiare fornitore!
Come vedi la soluzione per alimentarsi come dice il dott. Fife è semplice:
- smetterla di comprare cibi da supermercato con alto contenuto di carboidrati all’interno, pieni di zuccheri e veleni;
- fare la spesa con cibi che hanno un bassissimo contenuto di carboidrati, sono fatti con ingredienti sani e utili all’organismo, ma sono deliziosi come gli altri, anzi, oserei dire più degli altri.
Grazie a questa linea di cibi l’azienda ha iniziato ad avere i primi clienti e con essi i primi risultati strabilianti.
Gaetano Grassi
Gaetano Gassi ha perso 82 kg in 18 mesi senza nessuna fatica, continuando a mangiare come prima. Come vedi ha ridotto la massa grassa in modo considerevole. Fabrizio la racconta così, fa troppo ridere: “In pratica prima erano due persone fuse insieme, noi le abbiamo separate e poi una l’abbiamo disintegrata!!!”
Antonio Caterino
Antonio Caterino ad esempio, oltre ad aver perso 25 kg in 9 mesi, ha visto ridursi la glicemia da 319 alla normalità, cioè 95, i trigliceridi dal valore assurdo di 1799 fino a 324, e il colesterolo totale da 311 a 190.
Quindi, oltre a determinare un rimodellamento corporeo e ad una riduzione della massa grassa, questa alimentazione permetteva in poco tempo anche di regolarizzare le analisi del sangue e sempre senza sforzo perché, come ti dicevo, questa non è una dieta, si tratta solo di cambiare fornitore.
Sabrina Costantino
Quando invece Fabrizio racconta di Sabrina si commuove sempre perché non solo ha perso 38 kg in 16 mesi ma soprattutto ha iniziato a vivere di nuovo la sua femminilità. Guarda il video e senti il suo entusiasmo!
Subito dopo è arrivato il pezzo forte del racconto di Deborah la quale mi ha fatto vedere un video che per me, per deformazione professionale visto che lavoravo in una delle più famose erboristerie d’Italia, è stato molto importante.
Dato che le persone dimagrivano riacquisendo il peso forma senza fare diete fatte di privazioni, che la glicemia, il colesterolo e i trigliceridi si normalizzavano e che non di rado il medico consigliava la sospensione del trattamento farmacologico perché non era più necessario, l’Azienda si è chiesta se questa alimentazione andasse bene a lungo termine, e così hanno interpellato diversi esperti.
Tutti hanno risposto la stessa cosa:
“Per sapere se questa alimentazione fa bene sul lungo periodo, bisogna analizzare i micro-RNA, che sono delle molecole strettamente connesse alla salute generale del corpo e in particolare del sistema immunitario; in sostanza, è analizzando i micro-RNA che puoi davvero sapere se stai bene o no, se stai o meno in salute.”
Così l’azienda ha deciso di commissionare una ricerca scientifica; le uniche due Università Italiane che avevano l’attrezzatura necessaria erano il Politecnico di Milano e l’Università della Calabria che, insieme alla Federico II di Napoli, hanno dato vita al primo studio al mondo su cibi con meno del 5% di carboidrati basato sull’analisi dei micro-RNA.
È tutto spiegato in questo breve filmato e a parlare sono proprio i ricercatori che lo hanno condotto. Questo studio è stato pubblicato su PubMed, il più grande database di studi scientifici in ambito medico a livello mondiale, infatti, puoi tranquillamente trovarlo online.
Hai sentito la dott.ssa Maria Cristina Caroleo? Dichiara che:
“… questo tipo di alimentazione, sempre tramite lo studio dei Micro-RNA, i segnalatori dell’attivazione genica, migliora il profilo metabolico. Questo significa che abbiamo anche un miglioramento del metabolismo osseo e quello a livello di cartilagine articolare.
Ma il dato più importante emerso è che questo particolare regime dietetico non fa semplicemente dimagrire o migliorare il profilo metabolico, ma è in grado di modulare delle particolari biomolecole che si chiamano Micro-RNA e che sono estremamente importanti nella regolazione della risposta immunitaria, infiammatoria e nella sorveglianza antitumorale.
Questo significa che questo soggetto è in grado di rispondere in maniera più efficiente ad un insulto di tipo batterico o virale, migliora la sorveglianza antitumorale perché sono biomolecole che agiscono sopprimendo l’insorgenza di un possibile tumore e perché hanno un’attività di tipo antinfiammatorio e questa, è risaputo, è il primo momento in cui un tumore può avere origine.”
Riassumendo, ecco cosa è emerso da questo studio scientifico eseguito su pazienti con vari disturbi metabolici utilizzando cibi come pasta, pane, pizza, biscotti e creme spalmabili con meno del 5% di carboidrati…
- c’è stata una perdita di peso media del 7,2%
- l’insulina basale è scesa del 39%
- c’è stata una diminuzione del colesterolo del 30%
- e nessun impatto a livello di fegato, reni e tiroide
E questo, senza cambiare drasticamente le tue abitudini alimentari, sottoporti a diete proibitive, usare beveroni, barrette, tisane, pasticche varie o dover fare digiuni fai da te.
Questa è davvero un’innovazione senza precedenti!
Appena ho finito di ascoltare da Deborah questo incredibile racconto non ho avuto alcun dubbio e ho subito ordinato i prodotti che mi sarebbero serviti per poter fare l’alimentazione per un mese, iniziando con grande determinazione.
Volevo infatti ridurre la massa grassa del mio corpo, ma non incorrere nei rischi di una dieta fai da te o peggio ancora dover ancora sottostare all’effetto fisarmonica che mi portavo dietro da anni.
Mi sono accorto subito che non era assolutamente difficile seguire questo regime alimentare perché in effetti non è una dieta: tutt’oggi posso permettermi tutti giorni il lusso di mangiare pasta, pane, pizza, piadine, fette biscottate, plumcake, nocciolata, marmellate, frollini ecc… senza dover pesare nulla e grazie a Carbolight ho perso oltre 15 kg in soli 18 mesi.
Ma non è tutto: oggi a 40 anni ho un’energia, un vigore, una lucidità mentale che non avevo neppure ai tempi dell’università.
Così alla fine ho deciso di diventare un promotore attivo di questi alimenti perché, così come hanno aiutato me, hanno aiutato in poco tempo amici e parenti, oltre a tante altre persone a cui ho presentato la linea CarboLight.
Come Tiziano Velentinuzzi che, in soli 5 mesi, ha portato in remissione il diabete di tipo II che gli era stato diagnosticato a dicembre 2018: prima assumeva l’insulina e ora non più.
Oppure Beatrice Biagiotti, con una candida intestinale che sembrava irrisolvibile e che la condannava a mangiare continuamente carboidrati. In soli 3 mesi della giusta alimentazione il suo intestino ha ricominciato a funzionare e la sua vita è cambiata.
Serenella Pietrucci, oltre a ridurre la massa grassa in eccesso, in poche settimane ha risolto i molti dolori che si portava dietro da tempo e ha ritrovato un’energia che si era dimenticata di avere.
Il prossimo potresti essere proprio tu!
Ma quanto vale quella che potrebbe essere la soluzione definitiva e sostenibile nel lungo termine per tornare in salute e scongiurare i danni di sovrappeso, obesità e diabete causati dall’eccesso di zuccheri e carboidrati e ridurre definitivamente la massa grassa?
Immagino che a questo punto starai pensando: “Ok Omar, mi hai convinto, mi è tutto chiaro e non vedo l’ora di cominciare per poter ridurre la mia massa grassa ma… quanto costa alimentarsi così”?
Infatti, per ottenere gli straordinari risultati di cui ti ho parlato, servono materie prime ricercate e di altissima qualità perché non si tratta di pasta o pane, ma del risultato di anni di ricerca e studi al fine di creare un prodotto alimentare, tecnologicamente evoluto, per migliorare forma fisica e salute.
Senza questi cibi è praticamente impossibile far assimilare al nostro corpo la proporzione ideale di macronutrienti perché partiamo dal fatto che il 60% delle calorie che ingeriamo le assumiamo dai carboidrati mentre esse dovrebbero essere solo il 5%.
E come hai visto, se togliessimo i carboidrati dal piatto senza un’alternativa valida finiremmo o per eccedere con le proteine o per mollare dopo poche settimane perché non ce la facciamo più perché serve un sistema di alimentazione a base di pasta, pane, grassi buoni, colazione e spuntini tutti fatti con molte fibre, la giusta quantità di proteine vegetali e meno del 5% di carboidrati, ma deliziosi e gustosi come quelli che siamo abituati a mangiare tutti i giorni.
Quanto può valere una soluzione di questo tipo?
Con i prodotti LightFlow puoi ottenere gli stessi risultati che una persona sedentaria avrebbe pagando però un personal trainer, andando in palestra, dal nutrizionista e facendo un’alimentazione sana basata su grassi buoni, proteine e verdure verdi bollite.
Ma soprattutto senza il costo maggiore che è dato dal sacrificio e dalle privazioni che questo stile di vita comporta e che prevede un apporto di carboidrati molto ridotto a fine di attuare lo switch al tuo metabolismo.
Ti faccio vedere quanto dovresti spendere per:
Inoltre, è importante precisare che quest’azienda non è un negozio di alimentari o un supermercato ma un’azienda che vende un sistema per risolvere una volta per tutte il problema della dipendenza dagli zuccheri.
Le industrie alimentari ti imbrogliano perché ti vendono dai 5 ai 10 euro al kilo dei cibi che sono fatti prevalentemente di zuccheri che a loro costano meno di 10 centesimi al kilo, quindi te li vendono almeno a 50 volte più del loro prezzo di partenza. E, oltretutto, ti vendono veleni.
I cibi CarboLight invece sono fatti di proteine nobili e fibre vegetali e queste, ovviamente, costano molto di più; del resto lo sai anche tu che un kilo di carne o di pesce ha un prezzo completamente diverso rispetto a un kilo di farina.
Ma in ogni caso, quando vai a fare la spesa al supermercato, con 50€ quanta roba ti porti via? Una borsa, vero? E quanto dura? Dipende da quanti siete in famiglia, certo, ma di solito 3 o 4 giorni.
L’ISTAT ci dice che una famiglia media, ossia di 3 o 4 componenti, spende in alimentari dai 550 ai 620 euro al mese. Te ne eri mai accorto?
Quindi, quale potrebbe essere il valore di un sistema che ti consente di:
- Liberarti dalla schiavitù degli zuccheri
- Ridurre la massa grassa e quindi perdere peso in modo naturale
- Spegnere l’infiammazione cronica
- Ridurre i radicali liberi
- Ottenere una depurazione e disintossicazione dell’intero organismo
- Iniziare il processo di regolarizzazione di glicemia, trigliceridi e colesterolo
- Riconquistare energia, vitalità e lucidità mentale?
Un programma che peraltro possa prometterti risultati nettamente inferiore a questi, oggi costa dai 500 ai 2.000€…ma oggi è il tuo giorno fortunato, non devi assolutamente preoccuparti perché non dovrai spendere queste cifre da capogiro…
Ma prima devo avvisarti che questa alimentazione NON è per tutti
Sicuramente NON è per te:
È invece adatta perfettamente a te se…
Se invece sei il tipo di persona che vuole una soluzione definitiva e concreta al problema del sovrappeso e di tutte le malattie correlate come il diabete e hai realizzato che l’unica strada sensata per ridurre la massa grassa, rimettersi in salute e riguadagnare energia e vitalità a lungo termine è quella di re-insegnare al corpo a bruciare grassi invece che i carboidrati, Carbolight fa per te.
Ebbene, se sei questo tipo di persona allora ciò che vedrai ora è esattamente quello che ti serve in questo preciso istante perché:
- ristabilirai il giusto equilibrio energetico nel tuo corpo
- ridurrai la giusta quantità di massa grassa
- realizzerai lo switch metabolico che ti darà un’energia, una carica e una lucidità mentale che forse non hai mai avuto prima.
Tutto quello che ti serve per avere il massimo risultato in termini di salute, benessere e riduzione della massa grassa
Ecco 3 proposte per iniziare questo tipo di alimentazione!
CarboYoga Salty
Menù con un accento sugli alimenti salati
CarboYoga Sweet
Menù con un accento sugli alimenti dolci
CarboYoga Cheto
Menù per attivare subito il processo chetogenico
Il costo delle singole proposte è di 257 euro, ma se anche tu ti stai chiedendo se dovrai acquistare un kit così tutti i mesi ti dico fin da subito che:
- nell’arco di poche settimane il reset metabolico sarà già avvenuto
- avrai molta meno fame nervosa causata dalla dipendenza dagli zuccheri
- mangerai molto meno (cioè imparerai a mangiare la giusta quantità di cibo)
- la spesa totale diminuirà velocemente e questi cibi saranno presto solo il naturale supporto alla tua alimentazione sana.
Comprando al discount spendi circa 150/170€ al mese a persona, quindi, facendo un confronto con questa alimentazione, a conti fatti, stiamo parlando di una differenza che oscilla tra i 70€ e massimo i 100€ euro al mese rispetto all’alimentazione tradizionale del discount.
Quindi, è questo ciò che realmente stai investendo in più per ridurre la massa grassa e rimetterti in forma e in salute senza rinunce e privazioni ma gustandoti dei cibi ottimi che appagano tantissimo, oltre a nutrirti in modo sano e bilanciato.
Ma non voglio che tu faccia tutto da solo o che tu segua le mie indicazioni perchè non sono un nutrizionista ma un entusiasta di questi prodotti perché hanno cambiato la mia vita e quella delle ormai migliaia di persone a cui li ho consigliati.
Per evitare quindi il fai da te, ho aggiunto al pacchetto di prodotti anche un programma medico ambulatoriale che ha organizzato l’azienda LightFlow.
Con soli 40 € in più, accedi al programma medico ambulatoriale e di telemedicina KIMERA!
Un servizio rivolto a:
- Chi è affetto da sovrappeso e obesità e necessita di avviare un programma dietetico
- Chi segue già un regime dietetico ma ha difficoltà ad ottenere risultati
- Chi pratica sport e necessita di bilanciare la propria alimentazione
- Chi desidera migliorare le proprie abitudini alimentari ed ottimizzarle in base ai ritmi che la famiglia e il lavoro impongono
Il servizio, disponibile per tutti e della durata di tre mesi, prevede una visita specialistica nutrizionale privata, che può essere effettuata:
- Presso l’ambulatorio a Udine, proprio come una visita tradizionale
- Oppure in telemedicina, attuata mediante contatto audio/video.
Nel corso della visita il medico raccoglie tutti i dati di laboratorio, la documentazione medica disponibile e la terapia in atto per poter approfondire il caso. Alla luce di quanto emerge, il medico stila un referto contenente le indicazioni nutrizionali ed eventualmente terapeutiche.
In seguito alla visita viene messa in atto, in forma gratuita, l’assistenza a distanza di 3 mesi (tramite messaggistica whatsapp, telefono o e-mail) per il monitoraggio del peso e le eventuali modifiche progressive da apportare alla dieta proposta.
Avrai quindi sia un programma nutrizionale che ti segue nei minimi dettagli sia gli alimenti LightFlow per un mese!
Proposta alimenti LightFlow
CarboYoga Salty, Sweet o Cheto
Programma Kimera
Visita specialistica nutrizionale + 3 mesi di assistenza a distanza
€ 297
Compila il modulo qui sotto
Inserisci i tuoi dati, scegli il tuo programma alimentare ed entro 24 ore verrai ricontattato per formalizzare l’acquisto per conto dell’azienda LightFlow, poter ricevere i tuoi prodotti e iniziare la tua nuova vita CarboYoga per ridurre la massa grassa e tornare in salute.
E se hai ancora qualche dubbio se questi alimenti del futuro potrebbero fare al tuo caso specifico, ecco un REGALO per TE!
Puoi parlare GRATUITAMENTE con me!
Telefonami al +39 351 5517055
- SOLO dalle 8:30 alle 19:30 -
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